Giugno 1811.
In una sera d'estate al Royal Pavilion di Brighton, la giovane e bella moglie di un anziano marchese viene trovata morta tra le braccia del principe reggente. Dalla sua schiena sporge un pugnale gioiello appartenuto a Carlo Edoardo Stuart, mentre il collo è ornato da un'antica collana d'argento e pietra blu che si dice venisse indossata dalle sacerdotesse druide del Galles. La leggenda attribuiva alla collana poteri misteriosi, fino a quando non andò perduta in mare insieme alla sua ultima proprietaria, la madre di Sebastian St Cyr, visconte Devlin.
Ancora tormentato dalle voci sul suo passato, Sebastian viene coinvolto in una pericolosa indagine sia sulla morte della marchesa sia sull'incerto destino di sua madre. Ben presto scopre che il principe, ozioso e dissoluto, non è così innocente come i suoi funzionari di corte vorrebbero far credere. Con l'aiuto della sua amante e del suo nuovo servitore Tom, Sebastian segue una pista che conduce dal Royal Pavilion ai bassifondi di Londra, da Mayfair, dove si trova l'elegante dimora della vittima, a una taverna medievale gestita da un ex schiavo.
A mano a mano che si avvicina alla verità, Sebastian si scontra con un mondo governato da passioni nascoste e ambizioni segrete. E quando a un omicidio ne segue un altro, si trova a dover fare i conti con un complotto che mette in pericolo la vita delle persone a lui più care e il futuro della monarchia.